Licenziamento legittimo per il dipendente che ha pubblicamente denigrato sui social il suo datore di lavoro immediatamente dopo la reintegrazione nel posto di lavoro disposta dal Tribunale in esito all’impugnazione di un primo licenziamento.
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 13764/2024 , ha sostanzialmente affermato che può essere licenziato il dipendente che, dopo aver vinto la causa contro il suo datore di lavoro, successivamente fa dei gesti poco garbati, nei suoi confronti, tramite social.
Fonte: MySolution