28 Gennaio 2025, di Anna Fabi
Ancora criticità sulle tempistiche di sincronizzazione dei pagamenti effettuati dai contribuenti in relazione ai contributi INPS dovuti tramite versamento con modello F24, transitati sulla nuova piattaforma Re.Tes. Le problematiche registrate in queste prime settimane dell’anno hanno caratterizzato tanto i versamenti quanto gli accrediti di prestazioni, che sono state solo parzialmente risolte.
A questo proposito, l’Istituto di Previdenza annuncia che nei prossimi giorni saranno comunicate specifiche istruzioniagi utenti.
La migrazione sul sistema Re. Tes
Il punto è che dall’inizio del 2025 la gestione di pagamenti e di una serie di prestazioni, fra cui la riscossione dei contributi previdenziali, sono migrati sul nuovo sistema Re.Tes. della Banca d’Italia, relativo ai servizi della Tesoreria dello Stato. Questa operazioni non è stata del tutto indolore, nel senso che si sono verificate diverse disfunzioni.
L’INPS evidenzia come siano coinvolti sistemi informatici complessi, per cui fin dall’inizio era stato evidenziato il rischio di criticità, che in effetti si sono verificate.
Banca d’Italia e Agenzia delle Entrate si sono sin da subito impegnate nella risoluzione; ora l’INPS annuncia che sul fronte dei pagamenti delle prestazioni i problemi dovrebbero essere risolti.
Criticità sui versamenti con F24
Per quanto riguarda i pagamenti con modello F24, si è regolarizzato il flusso finanziario, mentre quello di ripartizioneper singolo contribuente risulta ancora problematico, con il conseguente mancato aggiornamento delle posizionidei soggetti coinvolti.
Le disfunzioni sono in corso di risoluzione e l’INPS sta per emanare istruzioni finalizzate a fare salvi gli utenti e i contribuenti per eventuali effetti del prolungarsi dei tempi per la piena operatività del sistema.