Stop alla compensazione tra crediti fiscali e debiti INPS e INAIL

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24 Ottobre 2025, di Teresa Barone – PMI.it

A partire dal 1° luglio 2026 non sarà più possibile applicare la compensazione dei crediti fiscali con i debiti relativi ai contributi previdenziali e assistenziali. Lo prevede la Legge di Bilancio 2026 che, se sarà confermata in via definitiva, porterà a regime il limite attuale senza prevedere alcuna eccezione.

La Manovra introduce le nuove restrizioni su crediti in compensazione tramite Modello F24, al fine di contrastare eventuali utilizzi indebiti. Per tutti i crediti d’imposta diversi da quelli emergenti dalla liquidazione delle imposte, quindi, la compensazione con i debiti per contributi previdenziali INPS e per premi assicurativi INAIL sarà inapplicabile.

Un’altra novità riguarda la soglia di debito con il Fisco oltre la quale non sarà possibile accedere alla compensazione, che passerà da 100mila euro a 50mila euro per i contribuenti con cartelle esattoriali iscritte a ruolo o affidate all’Agenzia delle Entrate-riscossione.